PAS Standard

Il Programma di Arricchimento Strumentale standard (PAS standard) si pone come obbiettivo:

“Accrescere la modificabilità per orientare le persone verso una maggiore efficienza ed una maggiore capacità d’adeguamento del proprio comportamento alle diverse situazioni che la vita propone”.

In Italia il P.A.S. per lungo tempo è stato impiegato prevalentemente nel mondo della scuola: gli insegnanti dopo aver seguito appositi corsi di formazione, hanno utilizzato gli strumenti  con i propri alunni, in classe o formando dei gruppi più o meno numerosi  a seconda delle necessità, a volte organizzando attività in orario extrascolastico.

Ma questo non è l’unico ambito in cui le potenzialità del metodo trovano applicazione.

Sempre più frequente è l’utilizzo in ambito riabilitativo. Alcune strutture hanno promosso la formazione di numerosi operatori  che propongono ai propri bambini gli strumenti come riabilitazione cognitiva, e/o operano nel proprio ambito professionale avendo sempre ben presente i principi del pensiero di Feuerstein.

E’ possibile anche seguire un corso di formazione con il precipuo scopo di lavoro su sé stessi: e, in effetti, quando si parla di utilizzo nel mondo aziendale per la riqualificazione professionale è sotto quest’ottica che viene visto. Ma un utilizzo ancora più significativo, che risponde perfettamente alle motivazioni iniziali che hanno spinto Feuerstein a strutturare il suo metodo, è aiutare i ragazzi con gravi difficoltà, con ritardi cognitivi notevoli e disabilità gravi certificate. Anche se non saranno i ragazzi stessi ad utilizzare gli strumenti, il fatto di formare il personale che si occuperà di loro attraverso un corso P.A.S., farà in modo che possano usufruire appieno dei concetti di mediazione, di funzioni cognitive e di flessibilità nell’affrontare le situazioni, che li porterà a creare quell’ambiente attivo modificante di cui i ragazzi hanno bisogno per crescere nel migliore dei modi.

Lo scopo del PAS è correggere o potenziare le funzioni cognitive che sono alla base del pensiero umano attraverso una serie di attività che affrontano in maniera sistematica i vari aspetti del pensiero. Si parte da una serie di esercizi che servono sia per un effettivo e graduale miglioramento delle prestazioni richieste dagli esercizi stessi, miglioramento che ha una ricaduta positiva su tutte le attività del ragazzo, sia come base per una riflessione sul proprio modo di affrontare il lavoro e, di conseguenza, per intavolare una discussione di gruppo sulle rispettive strategie di lavoro, trascendendo dalla situazione attuale per collegarsi al mondo degli studi, degli hobbies, della vita quotidiana, e via dicendo. 

L’obiettivo primario di accrescere la modificabilità viene raggiunto attraverso sei sotto-obiettivi che sono:

  Il Programma è composto da un’ampia serie di esercizi suddivisi in 14 fascicoli, chiamati “strumenti” in quanto:

Gli strumenti non hanno contenuti disciplinari perché non puntano all’acquisizione di conoscenze specifiche, ma all’acquisizione di abilità mentali, di concetti utilizzabili in molte occasioni diverse.

Ogni strumento si focalizza su una specifica funzione cognitiva, ma è utile per svilupparne una gamma piuttosto ampia e fornisce i prerequisiti per approfondire ed ampliare le capacità cognitive necessarie ad affrontare compiti che richiedono livelli di astrazione sempre più alti.

Gli strumenti sono:

  • Organizzazione di Punti
  • Orientamento Spaziale I
  • Confronti
  • Percezione Analitica
  • Immagini
  • Orientamento Spaziale II
  • Classificazioni
  • Relazioni Temporali
  • Istruzioni
  • Relazioni Familiari
  • Progressioni Numeriche
  • Sillogismi
  • Relazioni Transitive
  • Sagome

Nei corsi di formazione gli strumenti vengono presentati di solito in tre stadi che corrispondono molto spesso a tre anni successivi: i primi cinque strumenti, definiti di primo livello vengono affrontati nel primo corso, i cinque successivi nel secondo e gli ultimi quattro, di terzo livello, l’ultimo anno.